lunedì 21 gennaio 2019

Come invertire il trend?

Premessa: oggi sforo abbondantemente i limiti di lunghezza che mi ero imposto…pazienza, come al solito in fondo c'è la versione breve 😅

Un possibile percorso per aggredire i problemi elencati la scorsa settimana dovrebbe prevedere grossomodo quanto segue:
  • efficientare seriamente la spesa pubblica, smettere di fare debito per manovre inutili e (sinceramente non credo esistano alternative, perché è chiaro che le politiche decennali di "tassa e trasferisci" siano un fallimento) una vera proposta di federalismo fiscale (senza tutte le stronzate secessioniste e razziste dei leghisti) per spingere ulteriormente l’efficienza del settore pubblico
  • abbassare la pressione fiscale e ridurre drasticamente la burocrazia
  • aumentare la produttività del settore privato mettendo fine al costoso meccanismo di sussidi che tiene artificialmente in vita un numero enorme di micro e piccole imprese altamente improduttive – su questo punto farò un post monotematico
  • riformare e finanziare adeguatamente l’istruzione, se non vogliamo veramente soccombere dobbiamo aggiornarci e stare al passo con gli altri
  • rendere il sistema previdenziale sostenibile su lungo termine, il rapporto pensioni/PIL è al 16% e secondo le attuali previsioni dal 2045 avremo un lavoratore per pensionato (1)
  • riformare per davvero il sistema bancario, perché (e mi sembra sia sotto gli occhi di tutti) ci sono ancora troppi problemi in quel settore

Avremmo dovuto fare tutto ciò al più tardi nei primi anni 2000, quando potevamo contare sul periodo di stabilità e di bassi interessi sul debito che ci aveva garantito l’ingresso nell'Euro, peccato che in quel periodo ci fossero da un lato Berlusconi ed i suoi tentativi di non finire in galera e dall'altro tutti gli altri che erano ossessionati da B. stesso invece che dai problemi veri...

L’assenza di riforme strutturali ci ha esposto, in maniera grave e più di altri, a qualsiasi shock esterno e, nonostante questi ultimi (crisi finanziaria del ’07-‘08 e del debito sovrano nel ’11) abbiano lasciato il segno (siamo in stagnazione perenne ormai), in Italia il dibattito pubblico continua ad essere monopolizzato dai soliti noti:
  • “i migranti ci rubano il lavoro”
  • “l’Europa cattiva non ci fa crescere”
  • “basta mettere più soldi nelle tasche degli italiani per far ripartire la domanda” (2)

Anche su quest’ultimo tormentone continuo per cui per tornare a crescere basta fare spesa pubblica (rigorosamente a debito eh, così ci paghiamo sopra gli interessi – ma questo non viene mai ricordato agli elettori) per semplici trasferimenti, e non investimenti, tornerò sopra in un post a parte...

Qualche nota conclusiva:
  • tutto questo non si può fare dall'oggi al domani, alla faccia di chi ci sta abituando al "a qualunque problema, anche complicato, c'è sempre una soluzione semplice e (magari anche) forte, chi è venuto prima era incapace, noi lo sappiamo fare" (riferimenti all'attuale esecutivo NON sono puramente casuali)
  • la strada per invertire il trend ha un costo (ad ampio spettro, soprattutto sociale) non indifferente, questo deve essere chiaro a tutti
  • il percorso sopra descritto è peraltro reso più arduo dal momento che in Italia la criminalità organizzata è più che un fenomeno sgradevole col quale anche gli altri Paesi hanno a che fare in qualche misura, ma è qualcosa di strutturale e culturalmente radicato…ciò posto, non si può usare la “mafia” come scusa per l’immobilismo, altrimenti facciamo prima a chiudere bottega, ma anzi, bisogna che una strenua lotta alla stessa (si accettano proposte in merito!) sia posto come obiettivo principale di qualunque percorso di vero cambiamento


tl;dr:

Un percorso per invertire il trend credo debba comprendere:
  • efficientare seriamente il sistema pubblico e smettere di finanziare manovre inutili creando ulteriore debito
  • abbassare la pressione fiscale e ridurre drasticamente la burocrazia
  • far crescere la produttività del settore privato
  • riformare e finanziare adeguatamente l’istruzione
  • rendere il sistema previdenziale sostenibile su lungo termine
  • riformare per davvero il sistema bancario

Tempo per fare questo ne abbiamo avuto, chi tra i Paesi europei ha fatto a suo tempo le riforme, ora ne sta cogliendo i frutti...è inutile cercare cause esterne se noi per primi non riconosciamo i nostri errori, né ci mettiamo in testa di cambiare noi stessi…decenni di errori non si lavano con un colpo di spugna e non si risolvono con trucchetti magici…

La lotta alla criminalità organizzata lo ritengo un punto implicito, nessun cambiamento serio può prescindere da questa battaglia!

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