lunedì 2 settembre 2019

Sulla crisi di Governo

Premessa: sì sono scomparso per un po', ma tra il caldo e l'impegno di organizzare un matrimonio, il tempo e la voglia di star dietro al blog sono venuti meno...sorry! 😉

Che il "buon capitano" prima o poi avrebbe staccato la spina allo sciagurato Governo giallo-verde (o rosso-brunato come direbbe qualcun'altro, 1) lo sapevamo tutti, il grande dubbio era: quando? 

Sulle ragioni che lo hanno portato a scegliere come momento metà agosto tanto è stato detto e ipotizzato, anche con qualche retroscena e rumors interessanti (2, 3), ma più che ragionare su questo, vorrei dire la mia sull'esito che sta avendo l'intera faccenda rispondendo alla domanda: meglio votare subito o meglio fare un governo PD-M5S? 

Intendiamoci subito, da un lato l'idea di spendere 400M€ (4) per veder Salvini capitalizzare subito il suo risultato è l'ultima cosa che voglio, perché il suo partito al momento è esattamente agli antipodi rispetto a me sotto qualunque aspetto abbia senso discutere a questo mondo e spesso e volentieri mi spaventa (su tutto i continui richiami ad un'uscita dall'euro), dall'altro lato però penso che il modo migliore per liberarcene sia lasciargli la possibilità di governare, facendo ovviamente una sana e giusta opposizione (non come fatto finora da PD&co. per intenderci), in modo tale che la gente si renda conto della sua manifesta incapacità! 

Come già detto tempo fa infatti (5), ultimamente non vedo in buona luce le accozzaglie improvvisate "anti-qualcuno" e fare la barricata al grido "ommioddio dagli al fascista" non mi convince, per più di un motivo:
  • c'è il rischio di ricreare l'effetto Berlusconi, in cui chi lo votava credeva sempre di più in lui perché c'era l'effetto "ecco vedete ce l'hanno tutti con me", ed io di perdere di nuovo vent'anni di tempo perché tutti pensano solo a non far governare LVI invece di far qualcosa di concreto non ne ho voglia 
  • obiettivamente cosa ci si può aspettare da un governo PD-M5S? Gli ultimi hanno dimostrato di essere solo dei cialtroni attaccati alle poltrone, i primi soffrono di bipolarismo, visto che il partito è sì in mano a Zingaretti, ma in parlamento la fa ancora da padrone Renzi, quindi è una bomba ad orologeria
  • se poi ci si aggiunge che tutti insieme hanno già sparato alto dicendo di voler fare deficit à gogo (6, 7) senza proporre qualcosa di veramente nuovo (qualcuno ha mica sentito parlare di crescita asfittica e produttività, ridurre spesa e tassazione, una VERA riforma dell'istruzione, disinnescare la bomba che si nasconde nel sistema previdenziale, etc insomma i veri problemi di cui soffre il Paese?! Figuriamoci...) il rischio di fornire un assist per il futuro a Salvini è alto!

A margine di ciò, anche se può sembrare un dettaglio poco importante, sento la necessità di fare un commento (ci vorrebbe quasi un post dedicato) sugli elogi che "l'avvocato degli italiani" ha ricevuto per il suo discorso di dimissioni: a mio avviso, dopo 14 mesi in cui Conte ed il M5S hanno accettato tutte le porcherie che Salvini ha ben pensato di proporre, svegliarsi una mattina e dire che non va più bene nulla rinfacciando tutto quel che è stato fatto INSIEME è una presa in giro nei confronti degli elettori INTOLLERABILE, e non saranno certo una bella lettera o un bel discorso (che poi, a ben vedere, ha sempre fatto solo della gran retorica scaricabarile) a lavare a mo’ di colpo di spugna quel che è successo nei mesi precedenti...Salvini è certamente il peggio che ci possa capitare, ma Conte a mio avviso è uno dei peggiori burattini scaldapoltrone di sempre...


tl;dr:

Nel bene e nel male, a torto o a ragione, Salvini ha dato il via ad una crisi di Governo che ha di fatto delineato due differenti scenari: possibilità di voto anticipato o nuovo Governo PD-M5S

Per quanto mi riguarda, pur disprezzando con ogni mio atomo Salvini, non penso che la seconda scelta (che mentre scrivo sembra la conclusione più probabile) sia quella preferibile!

Ad un'accozzaglia anti-Salvini che, tolti gli orribili slogan "via tutti i neg*i" e "fuori dall'euro", dal punto di vista squisitamente economico è in perfetta continuità col passato, ovvero spendere sempre più a deficit spostando di fatto in avanti il problema ("kick the can"), preferisco Salvini direttamente al potere, così non avrà più scuse e, una volta dimostrato ancora più platealmente la sua totale incapacità, gli elettori (forse e spero!) capiranno finalmente con chi abbiamo a che fare...

Sui rischi di "fascistizzazione", "italexit" ed il resto del disagio connesso alla Lega, pur essendo io per primo spaventato da tutto ciò, ci andrei cauto, confido nel fatto che Salvini non sia del tutto folle (anzi, per me è un gran codardo) e nei pesi e contrappesi che fortunatamente sono previsti dalla nostra costituzione…

In ogni caso, a prescindere da che lato la si prenda, è l'ennesima prova che TUTTI i partiti attualmente in circolazione vivano in nome di uno sfrenato opportunismo che mal si concilia con le necessità del Paese e che sempre più sento la mancanza di una valida alternativa da poter votare...