lunedì 27 maggio 2019

Elezioni europee: com’è andata?

Le elezioni europee si sono regolarmente tenute ed abbiamo finalmente i risultati ufficiali (1), seguendo l'ondata del momento vorrei dare un mio personale commento su com'è andata...

Dal momento che, giusto o sbagliato che sia, tali risultati vengono interpretati non solo in chiave europea, ma anche italocentrica, divido i commenti in due parti: Europa vs Italia

Cosa cambia in Europa?
  • senza sorpresa (2), NON c’è stata alcuna nuova ondata populista/sovranista, ma solo un modesto guadagno di seggi, peraltro molto localizzato in Italia (3, 4), e nel caso vi sia davvero una Brexit in futuro, tutto ciò verrà conseguentemente ridimensionato
  • se il gruppo di Salvini (ENF/EAPN) non ha fatto il botto da lui sperato, le vere sorprese sono state i liberali (ALDE), cresciuti di molto, ed i verdi (Greens/EFA), che di poco non hanno sorpassato i sovranisti
  • in Grecia, Spagna e Portogallo vincono i partiti europeisti, non è che forse la retorica sovranista nostrana secondo cui la Troika e la UE affamano i popoli è una colossale stronzata?
  • in Francia la Le Pen sorpassa Macron, ma i famosi gilet gialli che nei mesi scorsi hanno fatto tanto rumore sulla stampa di tutta Europa hanno raccolto briciole di consenso
  • l'Unione Europea nel complesso esce più forte di prima, certo c'è un nuovo assetto, con meno egemonia dei partiti tradizionali, ma è stato dato un segnale forte contro gli euroscettici
  • d'altro canto per l’Italia, unico Paese importante insieme alla Francia dove i populisti/sovranisti hanno forte consenso elettorale, c’è il serio rischio di isolarsi ancora di più nei confronti degli altri Paesi membri

Cosa cambia in Italia?
  • occhio a confrontare le percentuali di oggi con quelle delle Politiche 2018, va tenuta in considerazione la diversa affluenza, per questo ricorro in aiuto di un grafico (5, 6), il quale racconta un grande exploit di Salvini, una botta mostruosa per il M5S ed un PD che sostanzialmente tiene i voti di un anno fa


  • per quanto riguarda la Lega, è evidente che la strategia di Salvini di fare campagna elettorale perenne, sfruttando le debolezze dei soci di Governo per cannibalizzarne il consenso, ha pagato, pertanto non mi aspetto che il Ministro dell'Interno faccia cadere il Governo nel breve termine
  • per il M5S invece, oltre a patire la presenza del socio Salvini, pare ci sia stata una buona fetta di astenuti (7), ciononostante non è il caso di darli per morti anzitempo, possiedono comunque la maggioranza dei seggi in Camera e Senato
  • il PD a mio avviso dovrebbe stare in silenzio invece di esultare, perché non guadagnare niente dopo un anno di opposizione è frutto di un'opposizione scarsa, per non dire assente
  • Forza Italia nel panorama della Destra italiana conta sempre di meno, mentre la Meloni non ha di che lamentarsi, da 5 anni a questa parte aumenta la sua base elettorale
  • +Europa non passa la soglia di sbarramento, probabilmente paga il fatto di essersi presentato ai giovani come la nuova alternativa liberale/europeista per poi essere scaduto nel più classico dei giochini da Prima Repubblica (8)
  • il primo partito d’Italia rimane quello di chi si astiene, alle Politiche 2018 erano 14 milioni di persone, alle Europee supera i 20 milioni...qualcuno saprà mai attingere da questo enorme bacino di potenziali elettori in futuro?

Commenti finali:
  • fa tristezza che, a prescindere dall’incapacità dei pentastellati di tener testa a Salvini, quest’ultimo continui a guadagnare consenso raccontando bugie e seminando odio e rabbia
  • se unisco ciò al disagio causato da certe affermazioni sulle strategie economiche del Paese (9) la preoccupazione per il futuro cresce costantemente


tl;dr:

Le elezioni europee si sono regolarmente tenute e, piaccia o meno, i risultati vengono interpretati non solo in chiave europea, ma anche italocentrica...eccovi perciò i miei commenti, da entrambi i punti di vista!

Europa:
  • senza sorpresa, NON cambia quasi nulla a livello di schieramenti, tolto l’exploit di ALDE ed un buon risultato dei Verdi, il gruppo di Salvini non ha affatto i numeri promessi e non potrà “stracciare i vincoli europei”
  • in Grecia, Spagna e Portogallo vincono i partiti europeisti, non è che forse la retorica sovranista nostrana secondo cui la Troika e la UE affamano i popoli è una colossale stronzata?
  • se le forze sovraniste nostrane continueranno a far la voce grossa, c’è il serio rischio per l’Italia di isolarsi ancora di più all’interno del panorama Europeo

Italia:
  • se lo scopo è confrontare le Europee 2019 con le Politiche 2018, stante l’ampia differenza di affluenza, conviene guardare i voti assoluti, in tal caso si conferma una sostanziale vittoria della Lega, un tonfo importante del M5S ed una tenuta di massima da parte del PD
  • personalmente credo che Salvini non abbia intenzione di far crollare a breve il Governo, la posizione che si è costruito, di chi governa e fa campagna elettorale perenne, sembra troppo fruttifera per essere abbandonata
  • il partito degli astenuti rimane saldamente in testa, a ‘sto giro conta >20M di persone
  • al di là dei rischi legati alla (non) crescita economica, il successo di Salvini mi inquieta molto...il consenso basato su bugie e odio popolare non può portare a nulla di buono

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